LA BONIFICA BELLICA TERRESTRE
Premessa
La Bonifica Sistematica Terrestre (BST) si prefigge lo scopo di eliminare dal terreno, oggetto del futuro intervento, tutti gli ordigni esplosivi residuati bellici che rappresentano un rischio potenziale per le maestranze che dovranno effettuare operazioni di scavo preliminari alla realizzazione di opere pubbliche o private.
Il Ministero della Difesa, in ottemperanza all’art. 22 del D. Lgs. N° 66/2010 e successive modifiche e/o integrazioni, è responsabile della vigilanza/sorveglianza sulle attività di bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici, svolte da imprese specializzate iscritte all’Albo istituito dal D.I. 82/2015, avvalendosi dei propri organi periferici e precisamente del 5° Reparto Infrastrutture di Padova e del 10° Reparto Infrastrutture di Napoli.
Nell’attività di Bonifica Bellica dovrà essere impiegato esclusivamente personale qualificato ed in possesso di brevetto in corso di validità, rilasciato a seguito della frequenza dello specifico corso organizzato dalla Direzione dei Lavori e del Demanio del Segretariato Generale della Difesa.
Tutte le attività di bonifica sistematica terrestre, eseguite a cura e spese dei soggetti interessati mediante imprese specializzate, sono soggette all’emissione del parere vincolante dell'autorità militare competente per territorio in merito alle specifiche regole tecniche da osservare in considerazione della collocazione geografica e della tipologia dei terreni interessati.
Tale parere vincolante (nulla osta all’attività) viene emesso, su delega di GENIODIFE, dagli organi periferici territorialmente competenti ai quali i soggetti interessati dovranno presentare una specifica istanza con annesso il DUB - Documento Unico di Bonifica Bellica Sistematica Terrestre .
Il Ministero della Difesa, in ottemperanza all’art. 22 del D. Lgs. N° 66/2010 e successive modifiche e/o integrazioni, è responsabile della vigilanza/sorveglianza sulle attività di bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici, svolte da imprese specializzate iscritte all’Albo istituito dal D.I. 82/2015, avvalendosi dei propri organi periferici e precisamente del 5° Reparto Infrastrutture di Padova e del 10° Reparto Infrastrutture di Napoli.
Nell’attività di Bonifica Bellica dovrà essere impiegato esclusivamente personale qualificato ed in possesso di brevetto in corso di validità, rilasciato a seguito della frequenza dello specifico corso organizzato dalla Direzione dei Lavori e del Demanio del Segretariato Generale della Difesa.
Tutte le attività di bonifica sistematica terrestre, eseguite a cura e spese dei soggetti interessati mediante imprese specializzate, sono soggette all’emissione del parere vincolante dell'autorità militare competente per territorio in merito alle specifiche regole tecniche da osservare in considerazione della collocazione geografica e della tipologia dei terreni interessati.
Tale parere vincolante (nulla osta all’attività) viene emesso, su delega di GENIODIFE, dagli organi periferici territorialmente competenti ai quali i soggetti interessati dovranno presentare una specifica istanza con annesso il DUB - Documento Unico di Bonifica Bellica Sistematica Terrestre .
Fasi di attuazione della Bonifica Sistematica Terrestre
Il cantiere
Installazione del cantiere, delimitazione delle aree e taglio dell'eventuale vegetazione che ostacolasse l'impiego degli strumenti rilevatori nel loro passaggio sulle superfici da sottoporre a bonifica.
Bonifica superficiale (BST-S)
La bonifica superficiale permette il libero movimento delle maestranze e dei mezzi di lavoro.
Viene effettuata suddividendo l'area interessata in campi e frazionando gli stessi in strisce ove l'operatore passa con lo strumento al fine di individuare gli ordigni presenti in uno strato superficiale del terreno, di spessore variabile e comunque fino alla profondità di m. - 1,00 in funzione della accertata capacità di indagine degli apparati di ricerca in relazione alla particolare composizione del terreno.
Viene effettuata suddividendo l'area interessata in campi e frazionando gli stessi in strisce ove l'operatore passa con lo strumento al fine di individuare gli ordigni presenti in uno strato superficiale del terreno, di spessore variabile e comunque fino alla profondità di m. - 1,00 in funzione della accertata capacità di indagine degli apparati di ricerca in relazione alla particolare composizione del terreno.
Bonifica profonda (BST-P)
La bonifica profonda, è indirizzata ad individuare gli eventuali ordigni presenti nel volume di terreno interessato da scavi, o da altre azioni di natura invasiva come il movimento dei mezzi meccanici, che possono causare l’esplosione involontaria degli stessi.
L’area da bonificare viene suddivisa in quadrati aventi il lato di m. 2,80 al centro dei quali si pratica una trivellazione verticale fino alla quota di progetto secondo le modalità previste dal Disciplinare Tecnico del Ministero della Difesa . All’interno di ciascun foro viene inserita la sonda dell’apparato di ricerca al fine di rilevare eventuali masse ferrose interrate entro un raggio di m. 2,00 che verranno, successivamente, verificate con gli opportuni scavi di accertamento.
L’area da bonificare viene suddivisa in quadrati aventi il lato di m. 2,80 al centro dei quali si pratica una trivellazione verticale fino alla quota di progetto secondo le modalità previste dal Disciplinare Tecnico del Ministero della Difesa . All’interno di ciascun foro viene inserita la sonda dell’apparato di ricerca al fine di rilevare eventuali masse ferrose interrate entro un raggio di m. 2,00 che verranno, successivamente, verificate con gli opportuni scavi di accertamento.
Scavi di accertamento
Gli scavi di accertamento sono lavori di scavo in profondità su aree ristrette finalizzati alla ricerca, all'individuazione e allo scoprimento di mine ed altri manufatti bellici giacenti oltre la profondità di m. - 1,00 dal piano di campagna, eseguiti sia con mezzi meccanici che a mano e con connesso uso del cercamine di profondità.
Fasi conclusive
Al termine delle attività l'impresa Covesmi Srl rilascia, al soggetto interessato, l’Attestato di Bonifica Bellica evidenziando, anche su planimetria, le differenti tipologie di bonifica bellica attuate nelle singole aree. L'amministrazione Militare provvede, attraverso gli organi periferici territorialmente competenti, alla verifica della corretta attuazione del Servizio sia dal punto di vista documentale che sul campo ed alla ratifica di buona esecuzione dei lavori.