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LE ORIGINI : Enrico Mennini - fondatore
La formazione impartita dagli specialisti dell'U.S. Army prima e dagli istruttori delle scuole di addestramento al Rastrellamento Mine successivamente, consentì ad Enrico Mennini di essere tra i primi bonificatori del territorio nazionale.
Con l'esperienza acquisita nel corso delle operazioni di bonifica sistematica del suolo italiano che portò, globalmente, al rinvenimento di 250 mila bombe d'aereo di varia tipologia, 20 milioni di granate e proiettili di artiglieria dei più disparati calibri, 220 mila quintali di esplosivo di varia natura, 101 milioni di bombe a mano e proiettili, 12 milioni di mine, Enrico Mennini riuscì a trasformare l'iniziale coraggioso impegno volontario in un'opportunità di lavoro costituendo, nei primi anni cinquanta e in forma cooperativa, la Compagnia Vecchi Sminatori.
Con l'esperienza acquisita nel corso delle operazioni di bonifica sistematica del suolo italiano che portò, globalmente, al rinvenimento di 250 mila bombe d'aereo di varia tipologia, 20 milioni di granate e proiettili di artiglieria dei più disparati calibri, 220 mila quintali di esplosivo di varia natura, 101 milioni di bombe a mano e proiettili, 12 milioni di mine, Enrico Mennini riuscì a trasformare l'iniziale coraggioso impegno volontario in un'opportunità di lavoro costituendo, nei primi anni cinquanta e in forma cooperativa, la Compagnia Vecchi Sminatori.
COMPAGNIA VECCHI SMINATORI
Dal 1973 la Covesmi è una società a responsabilità limitata iscritta presso il Ministero della Difesa all'Albo delle Ditte Specializzate in bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici.
Azienda leader nel settore, ha saputo mantenere nel tempo il proprio ruolo di partner fondamentale accanto alle maggiori imprese di costruzione italiane nella realizzazione delle più importanti opere pubbliche e private che negli ultimi cinquant’anni hanno arricchito il territorio nazionale.
Inoltre Covesmi è partner qualificato come consulente per progettazione di importanti insediamenti all’estero per l’attività di debombing.
Azienda leader nel settore, ha saputo mantenere nel tempo il proprio ruolo di partner fondamentale accanto alle maggiori imprese di costruzione italiane nella realizzazione delle più importanti opere pubbliche e private che negli ultimi cinquant’anni hanno arricchito il territorio nazionale.
Inoltre Covesmi è partner qualificato come consulente per progettazione di importanti insediamenti all’estero per l’attività di debombing.
L'AZIENDA OGGI: COSTRUIRE IN SICUREZZA
"Costruire in sicurezza" caratterizza in maniera precisa l'attività dell'Azienda e rappresenta la consapevolezza di porre rimedio ad un pericolo non ancora scongiurato consentendo, alle maestranze che verranno impiegate per la realizzazione delle varie opere costruttive, di lavorare in aree libere dalle insidie che gli eventi bellici hanno lasciato sul territorio.
"Costruire in sicurezza" significa anche informazione e Covesmi, convinta dell'efficacia e dell'importanza sociale ed ambientale della propria attività, mette a disposizione mezzi, risorse e professionalità per fornire il maggior numero di informazioni in merito alla problematica della bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici.
Nel 1994 Covesmi, come precursore dell’attuale normativa, ha organizzato presso l'Associazione Industriali di Mantova, il Primo Convegno Nazionale sulle tematiche della bonifica bellica ed oggi è in grado fornire, nell’ambito della Valutazione del Rischio Bellico, tutte le informazioni storico/documentali necessarie ai tecnici chiamati, in qualità di Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione (CSP), alla valutazione del rischio derivante dalla presenza di ordigni bellici inesplosi rinvenibili durante le attività di scavo nei cantieri come previsto dall’art.91, comma 1, lettera 2-bis del Decreto Legislativo 12 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii.
Inoltre Covesmi è in grado di offrire le più sofisticate indagini geofisiche che, messe a sistema con l’indagine storiografica, potranno essere un valido supporto al CSP per effettuare una più attendibile Valutazione del Rischio Bellico e decidere in merito all’opportunità di procedere, ovvero escludere, la bonifica sistematica dell’area di interesse.
"Costruire in sicurezza" significa anche informazione e Covesmi, convinta dell'efficacia e dell'importanza sociale ed ambientale della propria attività, mette a disposizione mezzi, risorse e professionalità per fornire il maggior numero di informazioni in merito alla problematica della bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici.
Nel 1994 Covesmi, come precursore dell’attuale normativa, ha organizzato presso l'Associazione Industriali di Mantova, il Primo Convegno Nazionale sulle tematiche della bonifica bellica ed oggi è in grado fornire, nell’ambito della Valutazione del Rischio Bellico, tutte le informazioni storico/documentali necessarie ai tecnici chiamati, in qualità di Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione (CSP), alla valutazione del rischio derivante dalla presenza di ordigni bellici inesplosi rinvenibili durante le attività di scavo nei cantieri come previsto dall’art.91, comma 1, lettera 2-bis del Decreto Legislativo 12 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii.
Inoltre Covesmi è in grado di offrire le più sofisticate indagini geofisiche che, messe a sistema con l’indagine storiografica, potranno essere un valido supporto al CSP per effettuare una più attendibile Valutazione del Rischio Bellico e decidere in merito all’opportunità di procedere, ovvero escludere, la bonifica sistematica dell’area di interesse.